In quell’impero, l’arte della cartografia giunse ad una tal perfezione che la mappa di una sola provincia occupava tutta una città, e la mappa dell’impero tutta una provincia.
Col tempo, queste mappe smisurate non bastarono più.
I collegi dei cartografi fecero una mappa dell’impero che aveva l’immensità dell’impero e coincideva perfettamente con esso.

[Storia universale dell’infamia – L. Borges]